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Il prestito vitalizio sulla casa ora è più agevole per gli anziani
Cosa può fare un anziano con una pensione bassa ma proprietario di una casa, se ha molti pagamenti da sostenere o se è sommerso dai debiti? Una soluzione può essere il prestito vitalizio ipotecario, recentemente riformato. Qui trovi l'articolo integrale Messaggero...
Liquidare i beni per azzerare l’indebitamento
Il Mattino di Padova 28/12/2015
Pensioni e Conti correnti: Ora Pignorarli è Più Difficile|La Provincia Pavese
Ecco il Piano del Consumatore per chi ha troppi debiti|Il Mattino di Padova
Legge sul sovraindebitamento: un aiuto concreto per ripartire
Come funziona la tutela di chi ha troppi debiti Da circa tre anni esiste nel nostro ordinamento una legge che consente a famiglie e piccoli imprenditori sommersi dai debiti di trovare una soluzione, facendo “piazza pulita” del passato. Si tratta della legge 3/2012...
Fallimenti: Cresce la Burocrazia per i Concordati Preventivi
Crisi d'azienda: ultime novità introdotte con la riforma di agosto Ancora una volta il nostro legislatore modifica la materia della crisi d'impresa, che è al centro del dibattito politico ed economico: si tratta della legge 132/2015, di conversione del DL 83/2015, in...
Cosa fare se l’azienda è in crisi?
Che moltissime imprese italiane siano in difficoltà non è un mistero; la gente non ascolta nemmeno più le notizie in cui si parla di ripresa. La crisi in azienda si vede con molta evidenza proprio in agosto, perché nessuno paga fatture e debiti in questo periodo,...
Aziende in Crisi: il concordato preventivo apre alla concorrenza dei creditori
Il decreto legge 27 giugno 2015 n. 83 “Misure urgenti in materia fallimentare, civile e processuale civile e di organizzazione e funzionamento dell'amministrazione giudiziaria” apporta importanti modifiche alla legge fallimentare. Una delle principali novità consiste...
Evasione IVA in Tempo di Crisi
L’impossibilità di pagare l’Iva a causa della crisi dell’impresa non fa venir meno il reato, anche se ciò è avvenuto per pagare i dipendenti, per evitare il fallimento o a causa di mancati incassi dai clienti, in quanto la prova del dolo è insita nella presentazione della dichiarazione annuale, a meno che il contribuente non dimostri che la crisi non è a lui imputabile e di aver fatto tutto il possibile per fronteggiare la situazione, ricorrendo al credito bancario e utilizzando tutte le risorse disponibili, anche personali. Così afferma la Cassazione Penale nella sentenza n. 1725 del 15 gennaio 2015.
Sovraindebitamento: per chi ha rilasciato una fideiussione niente piano del consumatore
Il Piano del Consumatore, la più vantaggiosa delle procedure da sovra indebitamento, non può essere utilizzato quando il debito deriva da una fideiussione a favore di una società che esercita attività d’impresa; è il caso che si verifica, abbastanza spesso, quando l’amministratore o il socio, per assicurare alla società un finanziamento da parte di una banca, garantiscono con una fideiussione personale le obbligazioni societarie. La giurisprudenza si è più volte espressa per dichiarare che il debitore in queste situazioni non riveste l’indispensabile qualità di “consumatore” ossia di persona fisica che assume obbligazioni per soddisfare bisogni personali e familiari.
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Studio legale Avv. Alessandra Paci
Specialisti nelle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento.
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