In Italia è boom delle richieste di insolvenza personale. Perché la crisi morde ancora. E ora c’è la possibilità di cancellare i propri debiti.
La procedura prevede che la situazione del debitore venga in qualche modo congelata. Se ha dei beni deve metterli a disposizione dei creditori, lo stesso vale per parte del reddito. Ma il giudice può cancellare la parte del debito che appare in eccesso rispetto alle possibilità di pagamento.
Il debitore rimane sotto osservazione per quattro anni. «Il criterio principale per la cancellazione di quanto dovuto è quella che in termini legali chiamiamo “meritevolezza”», spiega nell’intervista l’avvocato Paci. In pratica i debiti devono essere stati fatti in buona fede, bisogna avere dimostrato la volontà di farvi fronte e l’incapacità di pagare deve essere legata a cause oggettivamente rilevanti.
Leggi l’articolo e l’intervista all’ Avvocato Alessandra Paci